All’università di lingue si studiano diverse materie oltre alle lingue, come ad esempio diritto, marketing, economia, culture straniere, geografia, e molto altro in base alla facoltà di lingua scelta.
Le principali facoltà di lingua in italia sono le seguenti:
- Lingue moderne
- Mediazione linguistica
- Lingue e culture asiatiche e africane
- Lingue e culture per turismo e commercio
- Traduzione specialistica
- Interpretariato
- Didattica
Ognuna di queste presenta alcune peculiarità che approfondirò meglio nel corso dell’articolo.
Questi corsi, tuttavia, non sono standardizzati a livello nazionale. Infatti, ogni università di lingue italiana può integrare lezioni e/o accorpare corsi di lingua tra di loro, quindi per maggiori informazioni dovresti sempre controllare di persona il piano di studi della facoltà di lingua offerta dall’università che ti interessa.
Menù Rapido Nascondi
Triennale in lingue moderne
Triennale in mediazione linguistica
Triennale in lingue e culture asia e africa mediterranea
Triennale in lingue e culture per il turismo e il commercio
Laurea magistrale in traduzione specialistica
Laurea magistrale in interpretariato
Laurea magistrale in didattica
Triennale in lingue moderne
La laurea in lingue moderne è una triennale e si pone come obiettivo un grandissimo approfondimento delle lingue di studio in termini teorici, storici e pratici.
In genere le lingue che potrai studiare nella facoltà di lingue moderne sono quelle più diffuse e comuni da apprendere, come inglese, spagnolo francese e tedesco.
Molto spesso, all’interno del corso, dovrai affrontare lezioni teoriche sulla filologia, glottologia e linguistica delle lingue selezionate all’inizio del corso.
Inoltre, potresti dover studiare anche letteratura italiana e/o letteratura della lingua scelta. Ad esempio, se scegli come lingue il francese e il tedesco, dovrai seguire lezioni di letteratura francese e tedesca.
In Italia ci sono molte università che offrono questo corso, ma tra le migliori si può trovare l’UniGe.
Triennale in mediazione linguistica
La facoltà di mediazione linguistica ha come obiettivo finale quello di insegnarti a gestire, risolvere e prevenire conflitti che potrebbero nascere dall’incontro di due o più culture diverse.
Infatti, in mediazione linguistica, dovrai seguire lezioni riguardanti la cultura del paese (o dei paesi) in cui si parlano le lingue che hai selezionato durante l’immatricolazione. In questo modo, nel caso in cui stessi studiando il cinese, saprai come mediare tra un interlocutore italiano e uno cinese.
Anche per questo motivo, in mediazione linguistica ci sono una serie di lezioni di contorno alle lingue come ad esempio lezioni di storia moderna e contemporanea, e altre lezioni (spesso facoltative) come ad esempio i gender studies, le religioni, usi e costumi di diversi paesi, e altro ancora.
Ovviamente, le lingue sono parte integrante del corso e potrai trovare anche lezioni di traduzione e di linguistica generale.
Inoltre, potrai trovare anche lezioni di diritto privato, costituzionale ed europeo (e/o diritto in diversi ambiti a seconda della direzione che prenderai all’interno della facoltà).
In Italia, l’UniMi e l’UniVe offrono entrambe questo corso, ma è possibile trovarlo anche in altre università.
Triennale in lingue e culture asia e africa mediterranea
Con la triennale in lingue e cultura dell’Asia e Africa mediterranea, il tuo percorso varia in maniera consistente a seconda della lingua selezionata durante l’immatricolazione.
Infatti in questa facoltà dovrai apprendere storia, cultura, letteratura, geografia, economia, usi e costumi del paese o l’area geografica in cui si parla la lingua selezionata.
In questo tipo di facoltà, potrai infatti trovare lingue come il cinese, l’arabo o anche lingue più di nicchia come il vietnamita o il thai.
Quindi se deciderai di studiare lingue come l’indonesiano, tutto il tuo corso sarà incentrato sull’indonesia e su tutto quello che concerne il paese e la sua gente.
In Italia, l’UniVe è tra le più gettonate per questa carriera.
Triennale in lingue e culture per il turismo e il commercio
La triennale in lingue e culture per il turismo e il commercio forma gli studenti in modo che siano in grado di interfacciarsi con turisti, stranieri ed enti al fine di vendere o promuovere dei servizi o beni.
In questo tipo di corso, sebbene le lingue siano prevalenti, si studia molto l’ambito commerciale (con lezioni di marketing, economia e altre), e turistico (con lezioni di geografia, arte e cultura del posto, e altre).
Inoltre, è possibile trovare lezioni di diritto commerciale, letteratura, sociologia e storia.
Infine, in alcuni corsi, si possono trovare anche lezioni di comunicazione in modo da formare lo studente a veicolare messaggi nella maniera correta.
Tra le principali università italiane che offrono questo tipo di corso, si può trovare l’UniVr.
Laurea magistrale in traduzione specialistica
La laurea in traduzione specialistica è una magistrale e serve a specializzare gli studenti nella traduzione di una o più tipologie di documento.
Generalmente, gli studenti potranno scegliere autonomamente la strada da prendere, in quanto questi corsi spesso offrono numerosi percorsi specializzanti come traduzione giuridica, traduzione pubblicitaria, traduzione audiovisiva o traduzione letteria.
Esattamente come nella triennale, gli studenti dovranno scegliere almeno due lingue che li accompagneranno nella magistrale. Tuttavia, al contrario delle triennali, i corsi sono molto più incentrati sulla pratica, sulla traduzione e sul potenziamento generale della conoscenza della lingua.
Inoltre, nella facoltà di traduzione specialistica si affronteranno lezioni riguardo le tecnologie di traduzione, l’informatica e pratica all’utilizzo di software specifici per la traduzione (ovvero i software CAT).
Oltre a questo, si approfondiscono le tecniche di traduzione e vengono introdotti discorsi complessi, come ad esempio le tecniche di traduzione naturale (o traduzione NLP).
Molte università italiane offrono questo corso, ma tra le migliori c’è l’UniVe.
Laurea magistrale in interpretariato
Con la magistrale in interpretariato lo studente dovrà apprendere le tecniche di traduzione simultanea e consecutiva, insieme a una serie di corsi di contorno (ma comunque importanti) incentrati sulla comunicazione e sul public speaking.
In maniera specifica, sull’interpretariato si apprendono le diverse tecniche, si farà pratica, si imparerà a prendere appunti e a utilizzare software specifici, oltre a fare teoria e storia dell’interpretariato.
Le lingue invece non vengono solamente affinate a livello teorico, ma vengono potenziate a livello pratico svolgendo pratica di traduzione simultanea in entrambi i versi (dalla Lingua 1 alla Lingua 2 e vice-versa)-
L’interprete non deve semplicemente tradurre simultaneamente, ma deve anche riprodurre l’emozione e l’energia di partenza del messaggio. Per questo motivo, gli studenti devono imparare anche a veicolare il messaggio nella giusta maniera. A questo proposito, tra gli insegnamenti si potranno trovare tecniche di respirazione, il corretto utilizzo dei registri vocali, dizione, studi sul linguaggio verbale e paraverbale, o come tenere alta l’attenzione degli ascoltatori.
Ovviamente è un compito complesso da svolgere quello dell’interprete, e per questo motivo durante gli studi ci saranno delle “mock conferences”, ovvero imitazioni di conferenze dove ogni studente dovrà parlare ai propri compagni come se stesse parlando a un pubblico reale.
Inoltre, sia il primo che il secondo anno, ci saranno tirocini formativi che si concluderanno spesso con un tirocinio all’estero alla fine del secondo anno.
In Italia, l’UniBo è quella che offre il corso migliore.
Laurea magistrale in didattica
Il corso di laurea magistrale in Didattica si concentra sulla metodologia della ricerca e sulle linee metodologiche nella didattica delle lingue e nella progettazione culturale e didattica.
Inoltre, il corso offre una formazione completa sulla grammatica e il lessico dell’italiano, con particolare attenzione alle varietà dell’italiano, le microlingue, il CLIL e l’italiano dello studio.
La didattica della letteratura italiana e l’insegnamento dell’italiano come seconda lingua o lingua straniera sono altri argomenti importanti del corso, con particolare attenzione alla prospettiva interculturale.
Inoltre, vengono approfonditi gli aspetti neuropsicologici dell’apprendimento delle lingue, la metacognizione e le strategie di apprendimento, l’analisi delle interazioni comunicative e le tecniche di fund raising per la progettazione didattica e linguistica.
Questo tipo di corso, a seconda dell’università, è suddiviso in tre profili professionali:
- Insegnanti di italiano per stranieri in contesti di lingua straniera o seconda lingua;
- esperti con capacità di tipo organizzativo e progettuale che lavoreranno per la promozione della lingua e cultura italiane.
- Insegnanti di lingua straniera per italiani
L’UniBo è una delle università che offre questa facoltà, ma può essere trovata anche in altri atenei.
FAQs
Lista delle Principali Facoltà di Lingua e in Cosa Consistono? ›
Prevede insegnamenti di Letteratura Italiana, delle letterature straniere a scelta fra Letteratura inglese, Letteratura anglo-americana, Letteratura spagnola, Letteratura ispano-americana, Letteratura francese, Letteratura tedesca, Letteratura russa (attività formative caratterizzanti) e di Letterature comparate ( ...
Quali sono le facoltà di lingue? ›Per tutti coloro che vogliano studiare le lingue straniere, le strade da poter intraprendere sono sostanzialmente due: facoltà di lingue e letterature straniere o mediazione linguistica.
Quali sono le materie che si studiano all'università di lingue? ›- Lingua straniera (differente in base alla lingua scelta);
- Lingua inglese;
- Lingue comparate;
- Letteratura straniera (differente in base alla lingua scelta);
- Letteratura inglese;
- Linguistica generale;
- Antropologia culturale;
- Linguistica e letteratura (18)
- Traduzione e interpretariato (17)
- Inglese (8)
- Spagnolo (4)
- Altre lingue (4)
- Francese (3)
- Italiano (2)
- Filologia e scrittura (2)
- Insegnamento.
- Traduzione, interpretariato e mediazione linguistica.
- Editoria e comunicazione.
- Turismo.
- Imprese e commercio.
- Relazioni internazionali e pubbliche amministrazioni.
- Venezia Ca'Foscari: 105 punti.
- Sassari: 103 punti.
- Bologna: 102 punti.
- Milano: 96 punti.
- Genova: 95,5 punti.
- Trieste: 95,5 punti.
- Bergamo: 95 punti.
- Udine: 95 punti.
- Lingue e culture moderne.
- Mediazione linguistica.
- Scienze del turismo.
- Scienze Umanistiche.
- Facoltà Umanistiche.
- Scienze Politiche.
Il corso di laurea in Lingue e letterature straniere ha durata triennale.
Quanto è difficile l'Università di lingue? ›Studiare alla facoltà di lingue può non essere facile. Spesso comporta costi elevati perché una esperienza all'estero è spesso obbligatoria. Inoltre, la concorrenza si sta facendo sempre più spietata, così diventa necessario raddoppiare gli sforzi.
Quanti sono gli esami di lingue? ›Gli esami previsti sono nove. Obbligatori al terzo anno: - Il terzo esame della Lingua e letteratura straniera quadriennale (che prevede una prova scritta e una prova orale). - Il terzo esame della Lingua e letteratura straniera triennale (che prevede una prova scritta e una prova orale).
Come si chiamano i laureati in lingue? ›
Interprete e traduttore giuridico
I linguisti specializzati nel linguaggio del settore giuridico non sono necessariamente avvocati ma sono semplicemente esperti nella traduzione e nella preparazione dei documenti tecnico-giuridici in diverse lingue.
sono usate indifferentemente al posto della parola "dottore": è vero che nel linguaggio comune si utilizzano per indicare chi svolge la professione di medico, ma bisogna precisare che il titolo di "dottore" appartiene a chiunque abbia una laurea, in qualunque disciplina.
Che magistrale posso fare dopo lingue? ›- (LM-36) Lingue e Letterature dell'Africa e dell'Asia.
- (LM-37) Lingue e Letterature Moderne Europee e Americane.
- (LM-38) Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale.
- 1 – Inglese. L'inglese conquista il primato di lingua più potente per una serie di motivi. ...
- 2 – Cinese mandarino. Il cinese mandarino occupa il secondo posto nell'indice PLI. ...
- 3 – Francese. ...
- 4 – Spagnolo. ...
- 5 – Tedesco. ...
- 6 – Arabo. ...
- 7 – Russo.
- informatica e ITC – 95,6%
- ingegneria industriale e dell'informazione – 94,8%
- architettura e ingegneria civile – 93,6%
- economia – 91,6%
- agrario-forestale – 87,7 %
- area medico sanitaria – 87,7%
- scienze motorie e sportive – 87,6%
Qual è il lavoro in cui si guadagna di più? Il lavoro che fa guadagnare di più in Italia è il notaio (circa 265mila euro all'anno). Tra i lavori meno tradizionali ma che rientrano tra i più redditizi, invece, troviamo quelli relativi al settore IT e marketing.
Quanto costa una laurea in lingue? ›...
La laurea online in Lingue in pillole:
📙 Corsi Triennali: | 3 corsi di laurea triennale |
---|---|
✏ Test d'ingresso: | Non previsto |
💰 Costo: | Da € 1.500 a € 3.900 |
Secondo la Nota MIUR 2034 del 10 giugno 2014, la laurea in lingue straniere e assimilate non è valutabile come certificazione linguistica. L'art. 4 comma 1 del DM 7 marzo 2012 precisa che il possesso di una laurea magistrale in lingua straniera “corrisponde” con il livello C1 del QCER.
Quante lingue si studiano all'università di lingue orientali? ›Le aree linguistiche principali sono due: cinese e giapponese per la prima area, arabo e persiano per la seconda. Possono essere abbinate ad una lingua europea fra quelle disponibili nell'offerta didattica.
Per chi è consigliato il liceo linguistico? ›Il liceo linguistico in questo caso è l'ideale, in quanto prevede nel piano di studi proprio l'insegnamento di più idiomi e fornisce una preparazione ottimale per coloro che aspirano a diventare interpreti o lavorare nel settore del turismo ad esempio.
Qual è la lingua più difficile da studiare? ›
Il mandarino è unanimemente considerato la lingua più difficile al mondo. Parlata da oltre un miliardo di persone nel mondo, risulta estremamente difficile per le persone le cui lingue native usano il sistema di scrittura latino.
Quali sono le lingue più difficili da studiare? ›- Basco.
- Giapponese.
- Ungherese.
- Islandese.
- Polacco.
- Arabo.
- Cinese mandarino.
- Finlandese.
Si parte dall'approfondimento della lingua italiana per arrivare allo studio della cultura letteraria e linguistica. Completano il programma competenze inerenti i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica.
Come fare soldi con le lingue? ›- Traduttore – Interprete. 20.000 – 45.000 euro. ...
- Rappresentante Customer Service. 15.000 – 35.000 euro. ...
- Manager di Hotel. ...
- Esperto in Risorse Umane (HR Manager) ...
- Assistente di volo. ...
- Insegnante. ...
- Copywriter – Redattore Web – Giornalista. ...
- Personal Assistant.
Il Dottorato di Ricerca è il livello più alto di istruzione universitaria e richiede ai candidati di sottoporsi ad un esame omnicomprensivo e completare una propria ricerca originale con una dissertazione finale.
Qual è la differenza tra dott e DR? ›Quale è l'abbreviazione di dottoressa? Semplice, per abbreviare la parola dottoressa basta aggiungere ssa all'abbreviazione maschile di dottore. Come per l'abbreviazione di dottore, si userà Dr. ssa per i laureati in ambito medico e Dott.
Quali sono le lauree brevi? ›Titolo | Descrizione |
---|---|
Filosofia | Dipartimento di filosofia, letteratura, storia e scienze sociali |
Fisica | Dipartimento di fisica (interateneo) |
Fisioterapia | Scuola di medicina |
Igiene dentale | Scuola di medicina |
Per quanto riguarda la scuola primaria, ovvero per insegnare alle elementari con laurea in lingue, è necessario conseguire una laurea in Scienze della formazione primaria, che costituisce titolo abilitante all'insegnamento (art. 6 – Legge 169 del 2008).
Qual è la lingua del futuro? ›L'Inglese è la lingua di oggi ed è conosciuta in tutto il mondo anche come la lingua del futuro.
Quale lingua è meglio studiare? ›L'inglese è la lingua franca, nonché l'idioma più importante da imparare perché può spalancare molte porte. In primo luogo oggi come oggi conoscere l'inglese vuol dire avere molte opportunità in più a livello professionale e lavorativo, sia in Italia che ovviamente all'estero.
Qual è la facoltà più difficile? ›
I dati raccolti rivelano una realtà nota a tutti, ossia che Giurisprudenza è la facoltà più difficile in assoluto; questo perché l'82% degli studenti si laurea fuori corso.
Quali sono le facoltà del futuro? ›Economia, giurisprudenza e medicina sono le lauree del futuro.
Quanto prende un commesso di Gucci? ›Lo stipendio annuale medio in Gucci varia indicativamente da €25.968 per una posizione da Addetto/a alla vendita a €50.495 per una posizione da Project manager. Lo stipendio medio mensile in Gucci varia indicativamente da €746 per un lavoro da Stagista a €1.250 per una posizione da Addetto/a alla vendita.
Quali sono i 5 lavori più pagati? ›- Neurochirurgo: € 500.000 all'anno.
- Chirurgo maxillo facciale: € 325.000 all'anno.
- Anestesista: € 315.000 all'anno.
- Amministratore delegato: € 300.000 all'anno.
- Ortodontista: € 290.000 all'anno.
- Ginecologo: € 285.000 all'anno.
- Psichiatra: € 280.000 all'anno.
In generale, si può dire che le seguenti categorie in ambito legale guadagnano più di 5.000 EUR al mese: I magistrati e i giudici con 10 anni di servizio; Avvocati affermati e riconosciuti; I notai.
Quanto è difficile la facoltà di lingue? ›Studiare alla facoltà di lingue può non essere facile. Spesso comporta costi elevati perché una esperienza all'estero è spesso obbligatoria. Inoltre, la concorrenza si sta facendo sempre più spietata, così diventa necessario raddoppiare gli sforzi.
Che differenza c'è tra L11 e l12? ›La Terza Lingua:
C'è poi la questione della terza lingua che esprime ancora le differenze di cui sopra: mentre nella L11 si studia soltanto al terzo anno, nella L-12 la terza lingua si affronta sin dal primo anno.
Il corso di laurea in Lingue è strutturato in una triennale che è possibile completare con la magistrale. Per avere maggiori possibilità di lavoro è ovviamente consigliato il completamento dei 5 anni che apre la strada quindi ad una vasta gamma di ruoli professionali molto interessanti e anche ben retribuiti.
Cosa si può fare con una laurea in Mediazione linguistica? ›Il mediatore linguistico e culturale potrà esercitare prevalentemente la sua professione presso gli Enti locali e più in generale nella Pubblica Amministrazione, nelle strutture assistenziali pubbliche e private, nella scuola, nel settore giudiziario (per es. nelle prefetture e nei tribunali).
Cosa si può insegnare con la laurea in Mediazione linguistica? ›I dottorandi oltre a fare ricerca e scrivere la tesi diventano anche assistenti di un professore ordinario coadiuvandolo nell'organizzare lezioni, attività di studio e seminari; Insegnamento: è possibile diventare insegnante di lingue straniere presso le scuole secondarie (inglese, spagnolo, francese, tedesco).
Cosa si può fare dopo una laurea in Mediazione linguistica? ›
In sintesi, gli sbocchi lavorativi della mediazione linguistica si concretizzano nella Pubblica Amministrazione, nel turismo, nelle aziende import-export, nelle agenzie editoriali, nel settore del giornalismo, nei servizi socio-educativi.